In un vortice di gonfiabili di ogni forma e dimensione (secondo il marchio australiano di outdoor Sunnylife, l’animale da avere nel 2019 è il lama)  trovano spazio anche accessori di design e arredamento. Una tendenza che cresce di anno in anno con nuove idee e collezioni che non hanno nulla da invidiare a quelle fatte di materiali più pregiati. Dal 1967, anno della realizzazione della Blow di Zanotta, icona degli anni Settanta che resta un intramontabile esempio di nomadismo domestico con un tocco di design (tuttora sul mercato) , a oggi,  le proposte d’arredo oltre a essere versatili e leggere, hanno il pregio di modellarsi e adattarsi a qualsiasi posizione, avvolgendo come una guaina il corpo umano. Vi presentiamo alcune delle proposte e dei marchi più celebri del settore:

• Campeggi: il gruppo ha fatto dei gonfiabili un vero e proprio leit motiv: da Pisolò a Pisola, da Q.letto a Car.go: il minimo comune denominatore è il materassino in pvc gonfiabile che fa da corpo principale senza dimenticare l’aspetto estetico. Ho deciso di mostrarvi Pisola , la poltroncina racchiude al suo interno il già citato materassino oltre a  una pompa elettrica in dotazione. La struttura è in metallo, l’imbottitura è in poliuretano foderato in ovatta poliestere, il rivestimento è di Lycra. Il materasso è in PVC separato dal rivestimento di Lycra tramite uno strato di ovatta poliestere.

 

• Sempre Campeggi ha ideato una delle proposte più creative e di design di letto ad aria nel settore dei trasformabili. Q.letto è infatti un oggetto che si sa trasformare da una funzione minima a una massima: è un cuscino per divani o pouf. Poi si apre e sorprendentemente contiene un letto da viaggio gonfiabile. E’ un arredo “riciclabile” , trasformabile per eccellenza, pronto ad essere utile in vacanza, da amici , in auto. 

• Meritalia : con la collezione Via Lattea, disegnata dall’Arch. Bellini, il gruppo lancia la sua proposta di divani, pouf  e chaise longue dallo stile futuristico. Una composizione di cuscini termogonfiati in polipropilene che offre un ampia scelta di dimensioni, la particolarità ? L’arredo non è solo gonfiabile ma anche fonte luminosa dato che contiene un’illuminazione led interna.

• Sturm and plastic: azienda  nata nel  1998, è un laboratorio di ricerca e sviluppo, un punto d’incontro e di scambio creativo che sviluppa nuove linee di design, con un forte accento sulla funzionalità. Tra le sue proposte spicca OBO,  la seducente poltrona, disegnata da Vered Zaykovsky,  omaggio agli anni ’60, periodo ricco di cambiamenti. L’effetto rilassante, del leggero dondolìo consentito dalla struttura semisferica, che poggia su una base a camera d’aria, riporta al concetto del “rinnovamento”, rompendo gli schemi del design statico e banale. La scocca semisferica è in poliuretano ed è posizionabile in diverse inclinazioni, rendendo così il prodotto versatile a seconda della collocazione nello spazio.

 

• NOmadedesign: chiudiamo questa selezione di arredi gonfiabili con una proposta luce alquanto insolita, stiamo parlando di Ballon Lamp, una delle tante bizzarrie commercializzate dal gruppo. E’ un palloncino-lampada completamente autonomo a livello energetico. L’illuminazione dura 100 ore. Quando finisce è sufficiente sostituire le batterie all’interno.  Progettata dal designer Kouichi Okamoto e prodotta dall’azienda La tete au cube, la lampada-palloncino è venduta in confezione che comprende 2 palloncini di colore bianco, un gancio-elemento che serve per gonfiare il palloncino e in cui sono alloggiati un led per l’illuminazione e 2 pile piatte per l’energia.