Siamo giunti alla fine di Aprile e, nonostante i mille impegni, ponti e festività, siamo pronti a condividere le nostre considerazioni sull’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano. L’attesa ci ha permesso di metabolizzare una settimana fatta di eventi, design e suggestioni. Avete già visto tutte le novità di Euroluce nel nostro video , quello che ancora non avete avuto modo di vedere sono le tendenze e le (poche) novità in fatto di arredo e design. Senza dubbio sempre più ricco di proposte e attenzioni si fa il padiglione “LUX”, i marchi della moda e le icone del mondo automobilistico come Bugatti e Bentley continuano a far emergere il valore dell’esclusività come principio per un design che non si distingue di certo per innovazione. Il design del Lusso si eleva nei materiali : il marmo e l’impiego di metalli come l’ottone prendono posto nelle soluzioni delle zone giorno, il legno massello diventa la solidità delle scelte stilistiche e nelle dimensioni EXTRA di imbottiti e letti rigorosamente in velluto o cuoio. Le cucine firmate Fendi mostrano le medesime scelte materiche e il risultato finale supera qualsiasi aspettativa.
Ma veniamo a noi comuni mortali. Se dovete cambiare divano o non sapete ancora quale colore scegliere vi mostriamo i colori tendenza degli imbottiti più originali visti in fiera. Con forme pop e colori di un nostalgico vintage sono stati in assoluto i modelli più iconici di questa edizione. Grande spazio al giallo, al rosa e al verde in tutte le declinazioni. Unica eccezione qualche rosso e turchese a cambiare la rotta cromatica in mostra.
La mia passione, lo sanno tutti, sono le sedie . Per me rappresentano la sperimentazione e l’innovazione e, come ogni anno, non mi hanno deluso. Forte la ricerca dei materiali e ancor di più la tendenza al minimalismo morfologico. Se gli imbottiti si fanno profondi e accoglienti le sedie diventano espressione di “forma assoluta”. Tutto nasce dal bilanciamento del linguaggio degli ambienti interni. Queste proposte sono in grado di completare e valorizzare qualsiasi soluzione tavolo.
Una nota di merito quest’anno va allo stand Pedrali che, pur mantenendo lo stesso percorso, ha proposto alcune installazioni contestualizzate per stile e decori. Un ritaglio concettuale e reale per esprimere il mood di una seduta.
Voglio chiudere con le eccentricità di questa edizione, la prima è nel comfort che una seduta può offrire nei lunghi 20 km da percorrere in corsie e corridoi di ciascun padiglione. Devo dire le più gettonate non per bellezza ma di certo per comodità. La seconda segnalazione è per gli amanti del verde: sappiate che d’ora in poi potrete esagerare, tutto l’arredo potrà avere questa scelta cromatica ma mi raccomando variate sugli accessori….