Siamo ufficialmente entrati nel periodo natalizio. Tra luminarie, canzoncine da stress emozionale, alberi senza rami e l’ansia dei regali, nemmeno il migliore dei “Grinch” potrebbe rimanere illeso da questa atmosfera dilagante e travolgente. L’invasione, che parte dalle strade e dalle vetrine, si ripercuote nelle nostre case, tra presepi e alberi alternativi trovano posto decorazioni, candele e le famigerate vetrofanie. Anche quest’anno il mio spirito natalizio ha faticato a venir fuori finché, lunedì, la nuova canzone di Radio DEEJAY ha incrinato il muro e sono caduta nel tormentone del momento, stressando colleghi e familiari sul tema degli addobbi e della tipologia di albero. Sperando di aiutarvi, condivido le mie ricerche e le curiosità per l’edizione 2018 di NATALE & FESTE COMANDATE.
Dividiamo l’articolo in DECORAZIONI e ALBERI ALTERNATIVI (tema già affrontato due anni fa), per chi ha poco spazio l’addobbo minimal e creativo diventa la soluzione ideale:
- Cornici con decori e/o palline natalizie: se tra i regali mai utilizzati vi avanza qualche cornice dal sapore vintage o un filo rococò potrete trasformala in una degli addobbi del momento. Semplicissimo da realizzare, vi basterà abbicare con un filo in nylon o in lana, dal bordo al centro, alcune palline o addirittura dei rametti di vischio. Non fermatevi a una sola , compratene almeno 3/5, di dimensione diverse e mi raccomando tenetele tutte vicine.
- Natale in Barattolo: a pensarci bene, niente di così originale, ma se sarete bravi nella composizione questa potrebbe essere la migliore espressione del tema. Munitevi di bottiglie recipienti in vetro di varie dimensioni, con e senza tappo, poi prendete gli addobbi del vostro albero, qualche pigna per strada, candele, luci led a batteria e della paglia artificiale. Mescolate tutto con gusto e avrete una composizione colorata, luminosa ed elegante.
- Cassette “Rinate & Illuminate”: una soluzione decorativa e allo stesso tempo astrazione dell’albero tradizionale. Per gli amanti del fai da te potrebbe essere la soluzione perfetta, basterà trovare alcune cassette della frutta, volendo anche di dimensioni differenti, scartavetrarle e colorarle in base al vostro gusto. Una volta preparata la base non resterà che decorarle e arricchirle con oggetti e contenuti natalizi. Ricordate di non eccedere, anche il Natale vuole il buongusto.
- Albero a Parete : è la tendenza dell’ultimo triennio, sarà per la mancanza di spazio, sarà per una sempre più accesa filosofia “green” ma anche quest’anno le proposte più modaiole dell’albero di Natale sono tutte a parete. Esistono svariate soluzioni decorative, interpretazioni e letture dello stesso in base al vostro arredo, all’ambiente o semplicemente al gusto. Vi mostro due che hanno rapito la mia attenzione, il primo per una creatività al di fuori dell’ordinario, che suggerirei di riproporre a tutti i ristoranti , reinterpretando in base ai colori e agli accessori che più ne rappresentano cucina e mise en place. Il secondo, invece, rappresenta la massima espressione di questa festività, a mio avviso. Raccogliere le foto dell’intera famiglia e trasformarle in un elemento decorativo, la compattezza e la numerosità delle stesse farà si che ciascuno si perderà nel guardarlo e nel ricordare ogni istante legato a ciascuna immagine.
- Albero in sospensione: non sono certa sia una novità, ma, per questa edizione, sembra che sia proprio questa la soluzione più innovativa e insolita. Quindi se vedete delle palline scendere dal soffitto aprite la vostra mente e cercate di vederci un albero di Natale. Per realizzarlo è indispensabile del filo in nylon, palline del medesimo colore (volendo di dimensione e forma differente) ma soprattutto un soffitto abbastanza alto e un angolo del vostro ambiente sufficientemente illuminato.
- Albero in vaso: devo ammetterlo questa è una provocazione soprattutto per i residenti a Roma. Se passate da Piazza Venezia e non avete ancora avuto modo di realizzare o progettare il vostro albero, potrete farlo in modo del tutto gratuito. Pare che ci siano parecchi rami spezzati del più rappresentativo e iconico albero capitolino. Quindi che dire, non vi resta che comprare un bel vaso, volendo anche due, e potrete contribuire a ridare dignità a una città che pare non averne più!