La scorsa settimana si è conclusa la più importante manifestazione internazionale dedicata al mondo della ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno. Il Cersaie di Bologna racconta e disegna le nuove tendenze, come ogni anno, vi mostriamo trend e curiosità raccolte durante la nostra visita all’evento.
Di certo non è una novità ma la conferma di un fenomeno, il bagno diviene sempre più destrutturato e sartoriale. Dai sanitari fino agli accessori, passando per i lavabi e i top, tutto è personalizzabile e può essere progettato in base allo spazio disponibile e alle esigenze. Se fino a 10 anni fa il bagno rappresentava uno spazio esclusivamente “funzionale”oggi diviene un luogo in cui esprimere il proprio gusto, fantasia e stile; tantissime le aziende che propongono sanitari dalle forti sperimentazioni cromatiche, dai colori pastello retrò a quelli vivaci e intensi tipici della pop art.
Per quanto riguarda la morfologia si vede sempre più un design orientato all’essenzialismo, “less is more” è la chiave stilistica , così vasche e corpi ceramici mostrano una forza espressiva data dalla loro presenza scenica. A rafforzare questo linguaggio espressivo è l’impiego della rubinetteria, quasi defilata, posizionata a lato piano, a parete fino all’inserimento a pavimento. Dal punto di vista materico la finitura acciaio inox opaco ha quasi completamente sostituito quella tradizionale del metallo cromato.
Insieme al ritorno di vasche sempre più “centrali” ed esterne all’ambiente bagno si conferma il ruolo della doccia come elemento principe. I piatti si fanno sempre più sottili , il filo pavimento diviene l’offerta maggiore, con tagli dimensionali in grado di rispondere a qualsiasi necessità. Interessante notare come i box doccia stiano diventando quasi eterei, cristalli extra-trasparenti e strutture minimal rigorosamente metalliche.
All’espressività dell’arredo bagno si unisce la forza cromatica, direi quasi scenografica, dei rivestimenti. Una vera e propria evoluzione dei contenuti grafici che interpreta e declina i stili di maggiore tendenza. Nessun limite a trame e colori garantendo una massima qualità del prodotto finale. Le fantasie evocano sensazioni tattili e visive come quella del legno, del tessuto e delle onde del mare. A dare un senso di leggerezza sono poi gli spessori dei rivestimenti, sempre più sottili e adatti ai contesti più diversi.