Ci siamo. E’ arrivato quel momento, quello in cui nessuno si salva dalla fatidica domanda: “dove vai in vacanza?”, e qui il mondo si divide in due, come sempre, gli organizzati e gli improvvisati. Se fate parte dei secondi e non avete ancora scelto la vostra meta estiva, questo articolo potrebbe mettere ordine ai vostri pensieri, una proposta insolita che potrebbe stupirvi ancor prima della partenza. Ogni settimana uno speciale dove parleremo di posti insoliti dove soggiornare , non come già fatto in passato, ma vi illustrerò quelle mete che abbiamo sempre sognato e immaginato come location ideale per vivere un’esperienza alternativa.
Partiamo dal “must” del turismo balneare, dormire in un faro, chi di voi non ci avrà pensato almeno una volta? Solo In Italia sono 153, sorvegliano le nostre coste nei punti più suggestivi, ma presto potrebbero diventare tutti, o quasi, dimore di charme, hotel romantici, ostelli o rifugi per velisti. I fari, beni demaniali gestiti dalla Marina militare, sono oggi sul mercato per chi decide di investire risorse economiche per valorizzarli. Lo Stato italiano ne rimarrà sempre proprietario, ma sarà data una concessione di 50 anni in cambio di un canone di locazione. Tra questi uno è già attivo è il bellissimo Faro di Capo Spartivento nel sud-est della Sardegna, a cinquanta chilometri da Cagliari. La sua lanterna è un punto di riferimento per i naviganti dal 1856, e fino al 1980 ha ospitato numerose famiglie di Faristi. La struttura fu realizzata dalla Marina Militare, e in tempi recenti è stata recuperata in modo magistrale. Il faro ora di proprietà privata, anche se la lanterna è tuttora funzionante. La struttura è aperta tutto l’anno, dispone di suite, due piccoli appartamenti e una camera singola. Sul tetto è sistemata una bella vetrata da cui nelle ore notturne si ammira il cielo stellato. Il Faro dispone anche una piscina, vasche idromassaggio, postazioni internet, le vicine spiagge di Cala Cipolla e Su Giudeu, entrambe raggiungibili a piedi.
La Croazia è stata la prima a riconvertire i fari in mini-resort. Il più spettacolare è quello di Porer, costruito nel 1833 sull’omonimo isolotto di 80 mq (si attraversa in quasi un minuto da Pola), a sudovest dal promontorio meridionale dell’Istria. Vi si può soggiornare tutto l’anno in due appartamenti per quattro persone, la struttura è dotata di una torre alta 35 metri con annesso fabbricato, il tutto al centro dell’isola. Nelle vicinanze vi sono altre piccole isole, la posizione di questo Faro è considerata “fiabesca” è consente di ammirare dei bellissimi tramonti. In caso di bisogno ci si può rivolgere al guardiano, che ancora abita la struttura, curandone la manutenzione della medesima. Come gran parte di queste isole, è soggetta in certi periodi dell’anno a venti forti, in zona si possono comunque fare belle immersioni.
In Olanda si trova uno dei più celebri fari dove poter soggiornare, il Faro di Harlingen. Una volta venuta meno la sua utilità, la lanterna storica di questa piccola città dei pescatori olandese, situata nella provincia della Frisia, è stata trasformata in un romantico rifugio per due persone. Una micro-residenza che si sviluppa su tre piani e comprende camera da letto, bagno e zona living. A gestirla c’è ancora il vecchio guardiano, che ogni mattina porta agli ospiti colazione e pane fresco. Dopo l’alta marea il porto si riempie di barche e dal faro si gode una bella vista sul pittoresco centro storico di Harlingen. Una curiosità, il villaggio si trova proprio difronte alle splendide e selvagge Isole Frisone, inserite dal National Geographic Traveller tra le prime 15 isole più selvagge del mondo.
Se il vostro desiderio è quello di isolarvi completamente la vostra scelta non può che essere il FARO DI SVINOY, in Norvegia. Su questo lembo di terra, lungo poco meno di un chilometro, e consegnato ai capricci dei venti più freddi, sorge un antico faro-hotel di 4 camere doppie e 3 singole dove pernottare circondati dal solo rumore intenso delle onde che, portentose, s’infrangono sugli scogli aguzzi. Raggiungibile solo in elicottero vale tutta la difficoltà e il costo dello spostamento per la suggestione del panorama.
Ci spostiamo in America, per la precisione nel Maine, il The Inn at Cuckold Lighthouse a W Southport. Da Giugno di quest’anno quello storico faro, restaurato con cura, è stato trasformato in una locanda di charme. Si può scegliere di stare nella East Suite o nella West Suites e da entrambe la vista sull’Oceano è splendida e indimenticabile. Oppure si può prenotare l’intero faro per una vacanza in assoluta privacy.
Il faro, costruito nel 1892, è stato restaurato dalla comunità locale per conservare la memoria della storia e delle tradizioni marittime della regione. I due guardiani che vivono sull’isola si occupano di organizzare tour, pranzi, cene e sono al completo servizio degli ospiti.
Questi sono solo alcune delle possibili soluzioni, se siete interessati a scoprire tutte le possibilità di soggiorno nei fari del mondo visitate il sito: www.dive3000.com/hotel_fari.htm ,in attesa del prossimo speciale di un ‘estate alternativa!