In questo agosto di vacanze e di viaggi capita di ritrovarsi per qualcuno dall’altra parte del mondo, in un paese di 100 abitanti, dove nessuno si ferma mai se non in cerca di un caffè. Proprio quel caffè regala una strana emozione, fatta di melodie anni cinquanta e persone che sembrano girare una nuova versione di Grease. Mi torna alla mente l’articolo dello scorso anno, come decorare una parete e rendere unico un posto, un’ambiente, un hotel e perché no, un locale. La musica è la chiave decorativa di cui voglio parlarvi, non solo mood sonoro ma anche visivo. Se le pareti della hall dell’Hotel Nologo di Genova trionfano per l’uso delle copertine della celebre rivista “Rolling Stones”, al Poppy’s Cafe sono le copertine dei 33giri, rigorasamente vintage, a fare la differenza. La lamiera usata come boiserie termina dove inizia questo fantastico revival visivo, un collage che dona il sorriso e il buonumore. Sulla parete opposta un celeste puffo, accoglie qualche disco, Beatles ed Elvis si contendono l’attenzione. Il locale stretto e lungo segna il passo dei tavoli, tutti in formica con un mix di sedute che premia tre decenni di design. La mise en place non poteva che richiamare i dischi, semplice e un po’ Kitsch. E se pensate che sia tutto vi sbagliate di grosso, una cassa a tutto volume è posta all’ingresso, direttamente sulla strada, colonna sonora del paese oltre che del locale. Il proprietario è un’icona, rispecchia l’ambiente e rende il salto nel passato ancora più reale!
Completa il locale una micro area bimbo con tanto di recinto così da rilassarsi senza nessuna preoccupazione a ritmo di un Tom Jones degli albori.