Alle porte del ponte del 2 Giugno, reduce da malanni fuori stagione, ho pensato di mostrarvi qualcosa che vi farà sorridere e confermare quel pensiero, per il quale i designers sono completamente folli! Durante il corso degli anni mi è capitato di vedere davvero di tutto: sedie dal design stravagante , tavoli che al posto delle gambe contengono corpi o parti di essi, appendiabiti bucolici e bocche al posto di sanitari ; una costante ricerca per stupire il cliente finale ma in alcuni casi l’unica reazione è rimanere davvero senza parole o come sono solita dire io “anche meno”! Se non siete forti di spirito non proseguite la lettura, al contrario preparatevi a rimanere a bocca aperta.
Inizierei trattando il mondo delle sedute, ne abbiamo viste di ogni tipo, materiale e forma, ma avreste mai immaginato di vederne una dedicata agli amanti della natura e soprattutto dei “CACTUS”?
Per ogni esigenza , con e senza braccioli , per un comfort oserei dire “discreto”. Rimanendo in tema deserto e volendo da coordinare alla precedente per la zona living , perché non scegliere un’esclusiva sedia “SCORPIONE”.
Bè che dire il senso di dominio c’è tutto , da ammirare la lavorazione del legno, sebbene credo soffra anche lui del risultato. Da animali pericolosi a quelli più teneri come un cervo o un coniglio, non pensate a Bambi o Roger Rabbit, ma solo a corna e orecchie:
“sedia MASOCHISTA” questo il suo nome, è per gli impavidi e i sicuri di sé ma soprattutto per i padroni di casa molto ironici! Per concludere il tema “animali” vi mostro, non solo il prodotto, ma una vera e propria ambientazione: il bar Le nid con le sue sedie e i suoi tavoli a forma di uova che non lasciano nulla all’immaginazione.
Le Nid è un locale di Nantes arredato dall’artista londinese Jean Jullien, il volatile è il bancone del bar , per chi se lo stesse chiedendo. Dei vicini si sa, meglio non parlar male (anche se francesi). L’anatomia umana è sempre stata oggetto di attenzione nel mondo del design , talvolta tutta questa attenzione si trasforma in un prodotto, che non saprei come commentare, quindi lascio a voi la parola:
…. Fatto? Ok, proseguiamo, da belle a gambe a bella bocca, ma non con il famoso e iconico divano realizzato da Gufram nel 1970, bensì con una più spiritosa poltroncina:
questa seppur meno sensuale del celebre complemento prima citato, è molto simpatica e potrebbe dare un perché a molti locali o camere di teenager (limite di età non superabile). Parlando di bocca, come non pensare al gusto e di conseguenza alla tavola, proprio qui dove la sedia trova la sua migliore funzione nasce questa particolare proposta :
non si può dire che non sia originale , da valutare la comodità, ma in fin dei conti non si può avere tutto. Passiamo all’ultima segnalazione, come al solito la mia preferita, quando l’ho vista ho riso tantissimo e avrei voluto stringere la mano del designer:
credo che nasca per rispondere a quelle richieste assurde che spesso molti clienti ci fanno: ” ma questo divano sicura che non ci sta?” oppure “non è che non piace a lei architetto e non me lo mette?” , questa volta credo ci stia a ogni costo. Però tutti seduti vicini, mi raccomando!
Prima di concludere volevo parlare di tavoli, ve ne mostro solo due , però non abbinateli con le sedie di sopra per nessun motivo. Il primo, coerentemente col trend anatomico umano , chiede aiuto all’apparato scheletrico per stare in piedi (come dargli torto in fondo…):
Inquietante ? no dai sarebbe stato peggio se avessimo avuto a che fare con altri apparati. Per concludere alla “grande” un tavolo che sa come farsi notare :
avete visto bene , è un ippopotamo in tutta la sua corpulenta sagoma, attenzione che quando esce dall’acqua potrebbe cadere tutto quello che tenete sul piano!