Il cambiamento dei costumi genera nuovoi trend e prodotti, talvolta indispensabili altre talmente strani che ti domandi: “genio o follia?”. In ogni caso, la creatività e il coraggio di esprimere le idee più bizzarre è davvero da ammirare o comunque da segnalare. Dopo aver parlato di insoliti hotel ci concentriamo sul mondo della ristorazione, stravaganti imprenditori per eccentrici ristoranti, per i quali, come avrete modo di vedere, non basteranno a volte le parole.
Iniziamo questa panoramica dalla Spagna:
1.Disaster Café – Lloret del Mar. Questo locale offre la possibilità di cenare cercando di mettere le mani sul cibo durante la simulazione di un terremoto di magnitudo pari a 7.8! Qui tutte le sere, durante il servizio, il pavimento meccanizzato simula un forte sisma facendo sobbalzare piatti, bicchieri, sedie, spegne e accende le luci creando un’atmosfera davvero unica. Un consiglio: non indossate i vostri vestiti migliori, i bicchieri rovesciati sono una classica conseguenza di questo disastro non naturale.
Proseguiamo con l’America :
2. Heart Attack Grill – Las Vegas. È il luogo meno sano di tutti gli Stati Uniti, qui infatti è racchiuso tutto ciò che esiste di dannoso per la salute, non a caso lo slogan dichiara: “Gusto per cui vale la pena morire”. Il ristorante sembra un reparto di cardiologia, dai nomi degli hamburger (dal bypass singolo al bypass quadruplo), per finire ai vestitini da infermiere sexy che indossano le cameriere. Dopo aver preso l’ordinazione, le infermiere attaccano un cartellino al polso del paziente, poi un finto dottore fa il giro del locale per visitare le condizioni cliniche dei ricoverati, e, cosa più assurda di tutte: alle cameriere è affidato il compito di sculacciare i clienti quando non riescono a terminare il piatto.
Dopo lo sfarzo e la follia merita attenzione uno dei primi esempi di ristorante multi sensoriale:
3. Ultraviolet – Shangai. Nato dalla mente dello chef francese Paul Pairet nel 2010, con solo 10 posti a sedere, 14 chilometri di cavi, 36 altoparlanti, 4 diffusori di profumo secco e 1 turbina eolica per soffiare aria calda o fredda , oltre il cibo, sono tutti gli ingredienti per un’esperienza che stimola i cinque sensi: profumo (controllato maniacalmente a distanza in modo che non invada i sapori); suono (con un sistema surround d’avanguardia); luci (60 LED, pavimento LED e 10 proiettori); temperatura; gusto. Il costo del menu (dei menu, ce ne sono due, di 20 portate ognuno) è di 400 euro: per un’esperienza così, ne dovrebbe valere la pena, no?
Rimanendo in oriente e passando dai sensi al futuro segnaliamo :
4. Hajime Restaurant- Bangkok il primo ristorante giapponese in Thailandia ad aver “assunto” camerieri robot, leggete attentamente il menù e prenotate sul touch screen il vostro piatto preferito: subito un androide travestito da samurai arriverà al vostro tavolo con la pietanza richiesta! Gli inservienti meccanici fanno di tutto per guadagnarsi la mancia, incluso danzare per i clienti tra una portata e l’altra e ritirare in un batter d’occhio i piatti sporchi. Inutile dire che il locale ha grande successo, e c’era da sperarlo: per allestirlo la giovane imprenditrice Lapassarad Thanaphant ha speso la bellezza di 30 milioni di Baht (oltre 750 mila euro).
Spostandoci in Giappone segnaliamo un posto per i single (alla faccia dei ristoranti romantici!!!) :
Moomin Bakery & Cafe’ – Tokyo. Quante volte vi è capitato di dover mangiare da soli al ristorante? Consumare il vostro pasto tristi, senza la compagnia di nessuno? Beh, ancora una volta i giapponesi hanno la soluzione – seppur stramba – a questo problema, mettendo al vostro tavolo un mega peluche di Moomin, famosissimo anime giapponese, a tenervi compagnia. Storico personaggio di una serie tv nipponica degli anni Settanta, Moomin è adorato da molti giapponesi, che hanno trovato in questa soluzione un’ottima idea. Appena vi accomoderete arriverà una cameriera sorridente ad informarvi che qualcuno vuole mangiare con voi, proponendovi uno dei tanti personaggi Moomin: c’è Moomintroll , Moominpappa , Moominmamma e Snork Maiden, tutti pronti a sedersi con voi ed allietarvi il pasto. Personaggi che si trovano in versione maxi peluche, ma anche su ogni portata, dal riso al cappuccino.
Ho lasciato per ultimo il posto più stravagante in assoluto, appena l’ho visto ho pensato a un mio amico che sicuramente lo vedrebbe come il suo secondo posto preferito (dopo il bagno ovviamente) :
6. Modern Toilet – Taiwan. Una catena di ristoranti, 12, tutti a tema toilette. Il filo conduttore dell’ambientazione si concretizza non solo nella scelta delle sedie (veri e propri water in ceramica) e dell’arredamento tutto, ma anche nella forma delle stoviglie: tanti mini-water – con tanto di sciacquone – e mini urinatoi. Il locale ha 68 coperti. La cucina? Taiwanese. Il locale appartiene al ristoratore cinese Yo Yo Li . Qui l’espressione “non sputare nel piatto in cui mangi” assume completamente un nuovo significato!