In questi giorni tra viaggi, nuovi arrivi , cambiamenti e una sempre maggiore vibrante curiosità non posso non parlare di proposte ricettive INSOLITE e per questo STRAORDINARIE . Dopo aver segnalato alcune delle più originali realtà italiane vi racconto la magia di piccoli e fiabeschi hotel europei, in grado di regalare un’esperienza di soggiorno fuori dagli schemi oltre alla possibilità di conoscere luoghi unici.

Partiamo dalla Norvegia con il Juvet Landscape Hotel , perfetto per gli amanti del trekking e della natura, si trova infatti in un parco protetto e per poterlo erigere è stato necessario garantire l’adattabilità della struttura all’ambiente: per questo motivo è stato suddiviso in lotti  per evitare unico grande complesso che avrebbe distrutto il paesaggio rendendo l’insieme poco armonico.  Nato con la volontà di offrire ai propri ospiti un’esperienza pienamente rilassante, il Juvet è composto da nove cabine indipendenti per un totale di circa venti posti letto, sia in doppia che in singola. Ogni cabina è realizzata in legno e vetro, armonizzate fra loro grazie a un trattamento con olii per ridurre i riflessi sul materiale ligneo e rendere meno fastidiosi i momenti della giornata in cui le stanze sono esposte al sole. Le pareti vetrate di ogni cabina non si incrociano mai fra loro, quindi in ogni microabitazione è possibile vivere in totale tranquillità: la privacy è assoluta e il panorama mozzafiato non viene intralciato da scorci di altre cabine. Le nove cabine possono inoltre rispondere alle diverse esigenze dei clienti: sette sono progettate per i mesi estivi, mentre le due progettate e costruite per ultime sono dedicate ai mesi invernali. Le due invernali si differenziano da quelle estive per la presenza di esigue parti della struttura costruite in vetro, mentre le altre sette fanno delle pareti vetrate il loro punto di forza.

Rimanendo nel nord Europa come non parlare del Kakslauttanen Artic Resort nella Lapponia Finlandese,  immerso nella foresta propone tante piccole costruzioni dalla forma di igloo, tutte sormontate da una cupola di vetro che permette di dormire “sotto le stelle” e osservare la famosa aurora boreale. L’hotel dispone anche nella stagione invernale di veri e propri igloo costruiti completamente di ghiaccio e di uno splendido bar sempre fatto di ghiaccio (quest’ultimo aperto solo nei mesi invernali) oltre che di un centro termale sempre immerso nella natura. Non solo: i fortunati ospiti possono scegliere escursioni in motoslitta o in slitta trainata da cani e utilizzare le saune ubicate nelle tradizionali capanne in legno.

Scendiamo in Svizzera, a Flims,  per parlare di un fantastico Eco camping (da sempre sono innamorata di questa struttura e invito qualcuno a portarmi!!!) l ‘ECO PODHotel ,  si compone di moduli/gusci in legno che mette a disposizione dei suoi ospiti per vivere la montagna in maniera davvero singolare. Le mini baite  per 2/3 persone  hanno un arredo piuttosto spartano e  sono disponibili sia in estate che in inverno, quando la neve imbianca il camping. Gli ospiti portano con sé il sacco a pelo. La colazione non è compresa nel prezzo ma disponibile pagando circa 7 euro a persona , il soggiorno deve essere  minimo di 3 notti con un prezzo di circa 45 €. Pare che il posto sia particolarmente adatto per le coppie romantiche o per chi ama immergersi nel silenzio e nel bianco della natura.

 

Rimanendo in Svizzera segnalo, per gli amanti del lusso , il White Pod Eco – Luxury Hotel , nonostante un nome e un concept simile, il prodotto ricettivo è diverso in termini di aspetto qualitativo e design degli interni; quando fu realizzato nel 2013 rappresentava un progetto pionieristico con accampamenti High Tech dall’architettura avvincente, i cosiddetti pod, che poggiano su singole piattaforme in legno; l’eco resort è una villaggio originale  a impatto zero composto 15 moderni rifugi prefabbricati   sul paesaggio mozzafiato delle Alpi Svizzere. Posto in una area sciistica privata a 1400 metri di altitudine ai piedi del gruppo montuoso Dents du Midi. Gli igloo sono arredati ognuno in modo diverso ma tutti sono dotati di srufa a legna e di una grande finestra sul magnifico panorama.

Concludiamo questo viaggio a Marsiglia con una struttura dal nome davvero impronuciabile (più del collega finlandese) ovvero l’Attrap’ Reves a Bouch du Rhone, che permette di dormire in una bolla completamente trasparente immersa nella natura , simili ai tipici souvenir in vetro ma senza la neve una volta capovolti. Il primo hotel del gruppo, di cui parliamo, è stato realizzato nel 2010 ad Allauch, a circa 15 chilometri da Marsiglia. Sono senza dubbio la soluzione ideale per chi ama il campeggio, ma non vuole andare incontro a tutte le inevitabili scomodità che un soggiorno in tenda offre. Le bolle permettono di godere in pieno della natura circostante all’interno di una “stanza” confortevole. Ma attenzione, la privacy non sembra essere esattamente di casa: le bolle sono trasparenti, dal loro interno è possibile ammirare il più incantevole cielo stellato, ma è difficile sfuggire agli sguardi indiscreti. Anche se viene specificato che ogni “bolla” è stata installata in modo tale da proteggere la privacy degli ospiti.  Il progetto è eco-friendly,  difatti per le diverse strutture è stato utilizzato materiale riciclabile e tutto può essere allestito e smontato con grande facilità. Gli ospiti, poi, hanno la possibilità di scegliere tra diverse “bubbles”: suite chic & design, 1001 nights, glamour, zen, nature.

Lo so mi state odiando in questo lunedì mattina di Febbraio ma a volte fa bene anche viaggiare con la mente!